1. IL DOLLARO BLU

    AvatarBy Mirco Bolognese il 8 Nov. 2013
     
    0 Comments   38 Views
    .
    Si tratta di una questione particolare che esula dal tipico colore del biglietto verde per eccellenza, il dollaro statunitense. Data la politica di protezionismo dei paesi sudamericani, spesso le popolazioni locali sono costrette, gioco forza, a procurarsi valuta statunitense in modi non particolarmente ortodossi. Un esempio è l’Argentina. Il pesos che in realtà non ha valore al di fuori dei confini nazionali ha distrutto anche la forza dei risparmi e degli investimenti delle persone. Da qui lo smercio di dollari a un tasso di cambio superiore a quello attuale della Banca Centrale anche del 30%.

    Una pratica che permette di avere capitale più stabile, un dollaro sempre disponibile (pagando adeguatamente il rischio) ed eludere i controlli ufficiali, davanti ai quali scatterebbero le già citate misure protezionistiche. Intanto i vertici politici di Buenos Aires devono combattere con un’inflazione galoppante e difficilmente qualificabile, cosa che li ha portati ad adottare addirittura misure repressive per chi osasse rendere note le cifre ufficiali e contestare le politiche economiche del Paese.
      Share  
     
    .